Che capolavoro!
E' stata questa la reazione della prof Marangoni alla visione della mia super copertina. Ieri l'editore, stupito dal mio progetto ha deciso di assumermi come portaborse, non so cosa centri ma ci sta. Ecco l'elemento del successo (è in basso a destra). Per realizzarla ho usato il programma photoshop, in particolare gli strumenti penna, selezione rapida, testo, strumento forma personale, il secchiello e lo strumento selezione rettangolare.
lunedì 30 gennaio 2017
lunedì 23 gennaio 2017
giovedì 19 gennaio 2017
Gita a Bologna
Ehilà! Ieri siamo andati in gita a Bologna, una città molto attiva e molto grande. Siamo partiti da Mantova alle 7:00 perché avevamo l'appuntamento al museo "Mille voci...mille suoni" alle ore 9:00, dove il proprietario, il sig. Pelagalli, ci ha spiegato le origini della comunicazione, partendo da Guglielmo Marconi, passando per Edison e arrivando a parlarci degli ultimi mezzi inventati. Il museo contiene oltre 2000 rarissimi pezzi dal valore inestimabile ancora funzionanti. Nel pomeriggio siamo andati in centro a Bologna, dove abbiamo mangiato e fatto un giro nella via dei negozi. Alle 14:00 abbiamo fatto un giro per la città dove la prof spiegava cosa stavamo vedendo, poi siamo andati alla mostra sui fratelli lumière.
Museo pelagalli |
Museo Pelagalli con la proffo |
Marco businessman Sollazzo |
Siamo bellissimih |
lunedì 16 gennaio 2017
Collage tonalità
Ciao a tutti ragazzi!
Come state? Oggi vi racconto del lavoro che abbiamo fatto in classe nell'ultima lezione. In pratica la consegna consisteva nello scaricare 8 fotografie inerenti al tema scelto, che avessero una tonalità simile e ripetere la stessa cosa anche per un altro collage, quindi in totale ho scelto 16 fotografie e i colori che ho scelto sono il rosso e il blu. Ecco il risultato finale del mio lavoro
Come state? Oggi vi racconto del lavoro che abbiamo fatto in classe nell'ultima lezione. In pratica la consegna consisteva nello scaricare 8 fotografie inerenti al tema scelto, che avessero una tonalità simile e ripetere la stessa cosa anche per un altro collage, quindi in totale ho scelto 16 fotografie e i colori che ho scelto sono il rosso e il blu. Ecco il risultato finale del mio lavoro
Relax |
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Confronto |
giovedì 12 gennaio 2017
Lo scansiogramma
Ciao!
A scuola stiamo studiando la transizione da fotografia analogica a digitale, appunto l'ultimo passo per passare alla foto digitale è lo scansiogramma, che serve a comprendere il principio fisico ( la fotoelettricità del sensore) e i componenti elettronici che sono alla base della fotografia digitale.
Esso è una immagine fotografica ottenuta grazie all' impiego di un dispositivo digitale, mediante una tecnica off-camera (ossia senza macchina fotografica).
Si ottiene mettendo a contatto alcuni oggetti o parti del corpo sul piano di vetro di uno scanner.
Quando metto in azione lo scanner il gruppo lampada/specchio si muove lungo il piano di vetro dello scanner emettendo un fascio di luce che va a colpire le singole celle fotosensibili del sensore CCD, all'interno di essa si crea una carica elettrica, questo accumolo di energia viene conservata dagli elettrodi ed è proporziona all'intensità della luce che la colpisce: maggiore è la luce in arrivo e maggiore sarà dunque anche la carica elettrica emessa.
I segnali elettrici raccolti dal sensore vengono trasformati in dati numerici dal convertitore A/D, poi il processore legge i dati numerici e li converte in pixel, elementi immagine.
Alla fine ottengo un'immagine a colori, virtuale, non fisica, corrispondente alla forma degli oggetti collocati sul piano di vetro dello scanner.
Ecco il risultato che io e il mio compagno Alessandro abbiamo ottenuto!!
Scaccolo matto |
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