SEVERO MA GIUSBEPPE: ALTERNANZA CALABRIA

Buonsalve! Sono stanchissimo, nemmeno per queste vacanze mi sono potuto riposare come si deve, però passiamo alle cose belle. Il 2 aprile ( si per pasquetta purtroppo) siamo partiti dalla stazione di Mantova con destinazione Siderno, in Calabria! Il viaggio dell'andata non è stato proprio il massimo, infatti per la tratta Mantova-Modena sono dovuto stare in piedi, il che mi ha stancato abbastanza, ma non è stato nulla in confronto alle restanti 13 ore di treno per arrivare alla stazione di Rossano calabro. Il primo impatto che la Calabria ci ha dato non è stato dei migliori, la stazione era ridotta male, molta immondizia in giro e le persone che erano li non sembravano delle migliori, però dopo questo impatto iniziale non molto stimolante la nostra settimana di alternanza scuola-lavoro è andata man mano migliorando sempre più, infatti a distanza di un paio di giorni posso dire che un mesetto lì me lo farei volentieri. Mi sono portato a casa tante belle emozioni e nuove conoscenze che fanno sempre piacere. L'hotel era a 4 stelle, fin troppe per noi studenti, tant'è vero che il Lucio ha sfondato una serratura ( da lì il soprannome fifty-euro), il Wi-Fi non andava troppo bene ma era una cosa positiva, così abbiamo potuto dialogare di più e conoscerci meglio. La mole di lavoro era intensa ma meno delle aspettative che mi ero prefissato, ho potuto esercitarmi nell'uso della camera e in altri ambiti di modo da aumentare le mie capacità in materia e sono molto contento di quello, dato che era un obiettivo che mi ero prefissato prima di partire. Eravamo in 21 in gita ed eravamo suddivisi in 3 gruppi:

-Istituzionale: Si occupava di riprendere le bellezze della Calabria e delle interviste agli esperti ed abitanti del posto

-Grafici: Si occupava di riprendere noi ragazzi degli altri gruppi mentre lavoravamo e di intervistarci una tantum

-Este: Si occupava di riprendere le attività delle altre due classi (4Bu e 5Be) dell'Este.

Ogni gruppo aveva due cameraman, due fotografi, un dop, un referente e un tecnico audio/luci che giornalmente scambiavano il loro ruolo. Qui sotto vi lascio qualche foto del posto e di me!

Io e una signora Giapponese che in un tratto in salita era in difficoltà e l'ho aiutata, prendendola sotto braccio e incitandola ad arrivare in cima. Dopo da buona giapponese mi ha tirato fuori una macchina fotografica da 3000€ e ha voluto scattarmi una fotografia ricordo, pazzesco!